L’ortopedia è una specialità della medicina che tratta diverse problematiche (allo scopo di risolverle, attenuarle o prevenirle) avvalendosi della chirurgia o di tecniche meno invasive. Questi problemi sono di varia natura ma riguardano tutti l’apparato scheletrico e postura e le strutture a questo associate come: muscoli, tendini, nervi, legamenti ed articolazioni.
Il medico ortopedico si ritrova a diagnosticare sia disturbi congeniti che di tipo funzionale.
Le cause che danno vita a questa tipologia di problemi sono svariate e molto diverse tra loro. Tra queste troviamo: patologie di varia natura, malformazioni, incidenti, traumi legati all’attività sportiva, fratture, osteoporosi ed artrosi.
Il medico specialista in ortopedia valuterà il migliore approccio alla soluzione del disturbo che potrà essere anche di tipo chirurgico.
Questa scelta però, generalmente, non è la prima che viene fatta e viene usata solamente quando è strettamente necessario. Prima di procedere in questo senso il buon ortopedico prova ad adottare tecniche meno invasive e che hanno un impatto migliore sulla compliance del paziente come: uso di farmaci ed iniezioni o, anche in questo caso, della fisioterapia.
I problemi maggiormente accusati da chi sceglie di rivolgersi ad uno specialista nel settore dell’ortopedia sono: problemi legati all’artrosi, tunnel carpale, piedi piatti, lussazioni, slogature, mal di schiena, lesioni al menisco e problemi alle cartilagini di vario genere.
Tuttavia è importante richiedere una visita specialistica anche per tutti coloro che nella quotidianità hanno difficoltà a compiere semplici movimenti come fare le scale o, addirittura alzarsi e sedersi dalla sedia o dall’auto. Altre particolari condizioni riguardano il dolore a livello delle articolazioni soprattutto se questo viene accusato per un periodo che copre svariati giorni e si manifesta anche a riposo oppure, quando in prossimità di queste, in seguito ad un trauma (anche causato da una caduta che apparentemente sembrava banale) si notano gonfiori o lividi.
In linea generale, la prima visita ortopedica, viene svolta in età post-natale. Questo avviene per scongiurare la possibile presenza di patologie congenite come la lussazione evolutiva dell’anca che può essere la conseguenza di un parto di natura podalica.
Per avere un quadro più completo è necessario fissare una visita ortopedica specialistica ai bambini che hanno già cominciato a camminare senza bisogno di un sostegno. In questo modo il medico ortopedico potrà avere una visuale più chiara che possa essere sfruttata anche a scopo preventivo. Questa tipologia di visita è importantissima perché verranno escluse eventuali presenze di deformità scheletriche a livello del piede, degli arti e, non meno importante, verrà valutata la correttezza della posizione della colonna vertebrale.
Un problema molto comune che riguarda bambini ed adolescenti è il piede piatto. Questo non può essere diagnosticato prima del quarto anno di vita perché, fino a quell’età, ci può essere la presenza di un cuscinetto di grasso che ricopre l’arco del piede. In questo caso l’ortopedico è fondamentale per prevenire conseguenze alle caviglie ed al ginocchio e, a seconda del caso, prescrivere dei plantari o proporre un intervento chirurgico che vada a correggere il problema.
Nella pre-adolescenza, infine, una visita ortopedica è indicata per escludere problemi come la scoliosi, che colpisce soprattutto le bambine, e la cifosi.
Il medico ortopedico si ritrova a diagnosticare sia disturbi congeniti che di tipo funzionale.
Le cause che danno vita a questa tipologia di problemi sono svariate e molto diverse tra loro. Tra queste troviamo: patologie di varia natura, malformazioni, incidenti, traumi legati all’attività sportiva, fratture, osteoporosi ed artrosi.
Il medico specialista in ortopedia valuterà il migliore approccio alla soluzione del disturbo che potrà essere anche di tipo chirurgico.
Questa scelta però, generalmente, non è la prima che viene fatta e viene usata solamente quando è strettamente necessario. Prima di procedere in questo senso il buon ortopedico prova ad adottare tecniche meno invasive e che hanno un impatto migliore sulla compliance del paziente come: uso di farmaci ed iniezioni o, anche in questo caso, della fisioterapia.
I problemi maggiormente accusati da chi sceglie di rivolgersi ad uno specialista nel settore dell’ortopedia sono: problemi legati all’artrosi, tunnel carpale, piedi piatti, lussazioni, slogature, mal di schiena, lesioni al menisco e problemi alle cartilagini di vario genere.
Tuttavia è importante richiedere una visita specialistica anche per tutti coloro che nella quotidianità hanno difficoltà a compiere semplici movimenti come fare le scale o, addirittura alzarsi e sedersi dalla sedia o dall’auto. Altre particolari condizioni riguardano il dolore a livello delle articolazioni soprattutto se questo viene accusato per un periodo che copre svariati giorni e si manifesta anche a riposo oppure, quando in prossimità di queste, in seguito ad un trauma (anche causato da una caduta che apparentemente sembrava banale) si notano gonfiori o lividi.
In linea generale, la prima visita ortopedica, viene svolta in età post-natale. Questo avviene per scongiurare la possibile presenza di patologie congenite come la lussazione evolutiva dell’anca che può essere la conseguenza di un parto di natura podalica.
Per avere un quadro più completo è necessario fissare una visita ortopedica specialistica ai bambini che hanno già cominciato a camminare senza bisogno di un sostegno. In questo modo il medico ortopedico potrà avere una visuale più chiara che possa essere sfruttata anche a scopo preventivo. Questa tipologia di visita è importantissima perché verranno escluse eventuali presenze di deformità scheletriche a livello del piede, degli arti e, non meno importante, verrà valutata la correttezza della posizione della colonna vertebrale.
Un problema molto comune che riguarda bambini ed adolescenti è il piede piatto. Questo non può essere diagnosticato prima del quarto anno di vita perché, fino a quell’età, ci può essere la presenza di un cuscinetto di grasso che ricopre l’arco del piede. In questo caso l’ortopedico è fondamentale per prevenire conseguenze alle caviglie ed al ginocchio e, a seconda del caso, prescrivere dei plantari o proporre un intervento chirurgico che vada a correggere il problema.
Nella pre-adolescenza, infine, una visita ortopedica è indicata per escludere problemi come la scoliosi, che colpisce soprattutto le bambine, e la cifosi.
Presso il Polimabulatorio Santa Lucia si effettuano su prenotazione visite ortopediche specialistiche. E’ possibile prenotare il vostro appuntamento in tempi rapidi chiamando al numero verde gratuito 800 200 900