L’arrivo della bella stagione porta con se temperature elevate e caldo che in alcuni giorni può diventare pericoloso per la salute.
A soffrirne sono soprattutto i soggetti “deboli” come bambini, anziani, persone già debilitate e di salute cagionevole, ma anche chi è in forma può incorrere nei pericoli del caldo.
I pericoli del caldo sono disidratazione, colpo di calore, gonfiore alle gambe, svenimenti a causa dell’abbassamento di pressione. Bere molta acqua e cibi leggeri
Uno dei modi per contrastare il caldo e difendersi dai pericoli è bere almeno 2 litri di acqua al giorno, anche se non si ha sete. L’organismo cosi rimane idratato e non rischia di andare in carenza di liquidi e manifestare anche dei crampi. Questo vale soprattutto per chi svolge lavori all’aperto o chi rimane esposto al sole per ore.
All’acqua bisogna associare una dieta leggera, soprattutto a base di frutta e verdura possibilmente a crudo senza che siano sottoposti a cottura. I pasti caldi infatti alzano la temperatura e peggiorano la sofferenza dovuta alla calura.
Sono da evitare le bevande alcoliche anche leggere e quelle gassate.Un abbigliamento in fibre naturali
I pericoli del caldo possono essere allontanati indossando indumenti in fibre naturali come cotone, lino, seta che tendono a rimanere freschi, a essere leggeri e a lasciar traspirare la pelle. Gli indumenti sintetici invece impediscono la traspirazione e tendono ad aumentare la sudorazione, provocando follicoliti, irritazioni e allergie.
Anche le scarpe devono lasciare traspirare i piedi ed essere comode e possibilmente aperte.
La testa è bene proteggerla con un cappello a tesa larga in paglia se siete al mare, oppure con una visiera che possa fare ombra anche gli occhi.
Questi ultimi vanno protetti a loro volta dai raggi UV con occhiali da sole con lenti a norma, che abbiano il marchio UE e una schermatura scura di livello 3.Altri consigli utili
Evitate di uscire nelle ore centrali e più calde della giornata e lo stesso vale per l’esposizione al sole in spiaggia. Oltre a proteggere la pelle con una crema adatta, è bene evitare l’esposizione dalle 11 alle 16, quando la temperatura tocca i picchi più alti.
Se in casa non avete l’aria condizionata cercate di creare ombra abbassando le tapparelle, gli scuri, le persiane o le tende da esterno in modo da far calare di qualche grado la temperatura all’interno dell’abitazione.
Se invece avete l’aria condizionata cercate di non superare mai una differenza di temperatura con l’esterno che sia superiore a 6°. Lo sbalzo nel passaggio tra interno ed esterno non solo provoca una predisposizione a raffreddori e influenze, ma in taluni casi si corre il rischio di esporre il corpo a un cambiamento troppo repentino.
Fate docce frequenti con acqua tiepida (non fredda) oppure bagnatevi i polsi e la fronte in modo da rinfrescare il capo, per evitare stati confusionali dovuti all’alta temperatura.
Bagnare i polsi è utile perché il sangue che torna dalle estremità al cuore ha una temperatura più bassa.
A soffrirne sono soprattutto i soggetti “deboli” come bambini, anziani, persone già debilitate e di salute cagionevole, ma anche chi è in forma può incorrere nei pericoli del caldo.
I pericoli del caldo sono disidratazione, colpo di calore, gonfiore alle gambe, svenimenti a causa dell’abbassamento di pressione. Bere molta acqua e cibi leggeri
Uno dei modi per contrastare il caldo e difendersi dai pericoli è bere almeno 2 litri di acqua al giorno, anche se non si ha sete. L’organismo cosi rimane idratato e non rischia di andare in carenza di liquidi e manifestare anche dei crampi. Questo vale soprattutto per chi svolge lavori all’aperto o chi rimane esposto al sole per ore.
All’acqua bisogna associare una dieta leggera, soprattutto a base di frutta e verdura possibilmente a crudo senza che siano sottoposti a cottura. I pasti caldi infatti alzano la temperatura e peggiorano la sofferenza dovuta alla calura.
Sono da evitare le bevande alcoliche anche leggere e quelle gassate.Un abbigliamento in fibre naturali
I pericoli del caldo possono essere allontanati indossando indumenti in fibre naturali come cotone, lino, seta che tendono a rimanere freschi, a essere leggeri e a lasciar traspirare la pelle. Gli indumenti sintetici invece impediscono la traspirazione e tendono ad aumentare la sudorazione, provocando follicoliti, irritazioni e allergie.
Anche le scarpe devono lasciare traspirare i piedi ed essere comode e possibilmente aperte.
La testa è bene proteggerla con un cappello a tesa larga in paglia se siete al mare, oppure con una visiera che possa fare ombra anche gli occhi.
Questi ultimi vanno protetti a loro volta dai raggi UV con occhiali da sole con lenti a norma, che abbiano il marchio UE e una schermatura scura di livello 3.Altri consigli utili
Evitate di uscire nelle ore centrali e più calde della giornata e lo stesso vale per l’esposizione al sole in spiaggia. Oltre a proteggere la pelle con una crema adatta, è bene evitare l’esposizione dalle 11 alle 16, quando la temperatura tocca i picchi più alti.
Se in casa non avete l’aria condizionata cercate di creare ombra abbassando le tapparelle, gli scuri, le persiane o le tende da esterno in modo da far calare di qualche grado la temperatura all’interno dell’abitazione.
Se invece avete l’aria condizionata cercate di non superare mai una differenza di temperatura con l’esterno che sia superiore a 6°. Lo sbalzo nel passaggio tra interno ed esterno non solo provoca una predisposizione a raffreddori e influenze, ma in taluni casi si corre il rischio di esporre il corpo a un cambiamento troppo repentino.
Fate docce frequenti con acqua tiepida (non fredda) oppure bagnatevi i polsi e la fronte in modo da rinfrescare il capo, per evitare stati confusionali dovuti all’alta temperatura.
Bagnare i polsi è utile perché il sangue che torna dalle estremità al cuore ha una temperatura più bassa.
Come evitare le micosi
Il caldo e la creazione di umidità nelle pieghe della pelle (inguine, ascelle, dita, ecc) possono creare un ambiente favorevole alla proliferazione delle micosi.
Un consiglio è quello di lavare spesso le zone interessate e di asciugarle bene con un asciugamano di spugna, evitando cosi prurito e una terapia antimicotica.