Succede diverse volte l’anno ma, il cambio di stagione continua ad essere un momento delicato per il nostro organismo che si deve adattare alle nuove temperature comportando disagi fisici e, a volte, anche dell’umore.
Spesso i sintomi più importanti riguardano stanchezze generalizzata e un malessere che non ha apparentemente cause particolari. Vediamo di scoprire le cause alla radice di queste sintomatologie che sono molto più comuni di quanto si pensi:
Il metabolismo cambia
Non tutti sanno che durante il cambio di stagione anche il metabolismo può subire dei cambiamenti sensibili. Questo aspetto sembra essere legato soprattutto alle difficoltà che si riscontrano nell’addormentarsi rispetto alla norma. Sicuramente incidono anche i cambi dell’orario a primavera e in autunno che possono determinare fasi di inappetenza alternate a fasi di fame eccessiva.
Inoltre, se non si riesce a dormire per un numero sufficiente di ore a notte, l’organismo può risultare più bisognoso di cercare appagamento in carboidrati o zuccheri: pertanto, è più facile sgarrare con la dieta in favore di dolci e cibi non salutari.
Difficoltà di concentrazione e stanchezza
Soprattutto in autunno, dopo l’estate, non è sempre facile ritornare ai ritmi lavorativi di studio e di lavoro ma è necessaria una fase di transizione. Questa fase comporta conseguenze anche per il nostro organismo, come stanchezza generalizzata, accumulo di ansia e stress. Per chi ha delle scadenze da rispettare può risultare molto faticoso infatti trovare il ritmo giusto e la giusta concentrazione.
Stress e cambi d’umore repentini
Ritmi fisiologici squilibrati possono comportare un aumento dello stress percepito dal nostro organismo, determinando un incremento della tensione muscolare e dei livelli ormonali come dopamina e cortisolo. Una delle conseguenze più comuni è il mal di testa.
Cambi di temperature frequenti che fanno ammalare
L’alternanza di caldo/freddo dovuta alla frequente escursione termica tipica del cambio di stagione, è una delle cause più frequenti di raffreddori e mal di gola o di stati influenzali che indeboliscono il nostro organismo.
Come affrontare al meglio i cambi di stagione
Innanzitutto cercare di trovare un bioritmo regolare, cercando di andare a dormire e di svegliarsi all’incirca alla stessa ora, tutti i giorni. Per ridurre lo stress è bene alternare momenti di lavoro a rilassanti momenti di pausa, magari dedicandosi all’attività fisica o a delle salutari passeggiate, meglio se all’ora di pranzo (che solitamente è un momento della giornata in cui il clima è più mite).
Per chi soffre di dolori cervicali, muscolari o mal di testa assumere integratori specifici può sicuramente essere utile. Uno di questi è il magnesio che aiuta a ripristinare i giusti livelli di alterazione muscolare.