La gravidanza è un’esperienza straordinaria per la vita di ogni donna ma è anche un momento in cui è indispensabile rivolgere grande attenzione alla salute della futura mamma e del nascituro. Per questo motivo, nei 9 mesi che precedono il parto, la donna deve sottoporsi ad un calendario di esami importanti per assicurarsi una gestazione serena. Una delle indagini più importanti in quest’ambito è l’ecografia morfologica. Si tratta della seconda ecografia prevista nelle indicazioni del Ministero della Salute ed è quella che scongiura la presenza di eventuali anomalie nel feto.
Ecografia morfologica: perchè è così importante
La morfologica è l’ecografia più importante del percorso delle analisi prenatale poiché permette una valutazione approfondita dello stato di sviluppo del nascituro, scongiurando la presenza di patologie specifiche e anomalie.
Grazie alla morfologica è possibile oltre a studiare la morfologia del feto, anche valutare la sua biometria, ovvero la sua situazione di crescita, la quantità del liquido amniotico, la posizione d’ impianto della placenta e i movimenti del feto.
La morfologica, consente inoltre, di valutare i seguenti aspetti anatomici:
• Torace: con particolare attenzione ai polmoni e cuore, analizzando di quest’ ultimo dimensioni, struttura, il ritmo e frequenza del suo battito
• Testa: viene analizzata la forma cranica, le misure del cervello e morfologia del cervelletto. Oltre a a verificare la corretta conformazione facciale, in particolare le orbite, la corretta struttura del tessuto oculare, il labbro superiore e il profilo del feto.
• Addome: viene analizzato l’ aspetto del fegato, stomaco, intestino, reni e vescica. Vengono analizzate la parete dell’ addome anteriore, il diaframma, il posizionamento del cordone ombelicale con i suoi tre vasi sanguigni.
• Articolazioni e colonna vertebrale: viene analizzata la conformità del rachide per accertare l’ assenza di malformazioni alla spina dorsale, la presenza di mani e piedi e la lunghezza delle ossa dei quattro arti.
Molti futuri genitori attendono con ansia il momento della morfologica perché sarà quello in cui, con molta probabilità, scopriranno anche il sesso del nascituro.
Ecografia morfologica: quando viene fatta
L’ecografia morfologica è la seconda delle tre ecografie che vengono prescritte durante la gravidanza dal ginecologo. Viene eseguita dallo specialista, tra la diciannovesima e la ventiduesima settimana di gestazione. È proprio in tale lasso di tempo infatti che vi sono le condizioni ideali per studiare il feto, in quanto il rapporto tra la sua grandezza e la quantità del liquido amniotico risulta ideale.
Solo in casi eccezionali in cui si presenta un alto pericolo per il feto di una malformazione è possibile eseguire un’ecografia morfologica precoce, che avviene tra la sedicesima e la diciassettesima settimana di gravidanza.
La morfologica è un esame non invasivo e indolore sia per la futura mamma, sia per il feto e non prevede nessuna preparazione ma richiede solamente il consenso, dopo le dovute informazioni, del paziente.