La prova da sforzo è un test che sottopone il paziente ad un elettrocardiogramma mentre l’organismo è sottoposto a uno sforzo di natura fisica controllato e di intensità graduale. L’esame viene effettuato o attraverso una semplice pedalata, una camminata o se necessario, un percorso su una pedana inclinata.
Il test prosegue per circa 20 minuti ed è volto a scatenare un intensificazione della frequenza del cuore e della pressione arteriosa, infatti il sangue affluisce maggiormente verso il cuore.
Ma come si ci prepara esattamente all’esame per la prova da sforzo?
Quando e perché occorre fare un test da sforzo?
Il motivo per cui è prescritto un esame da sforzo può essere sia per questioni diagnostiche, nel caso in cui debba essere scongiurata una cardiopatia ischemica, al fine di verificare il corretto afflusso di sangue nelle arterie coronarie e sia per ragioni valutative, per confermare il funzionamento della terapia in corso. Un terzo motivo potrebbe essere la valutazione dell’idoneità a praticare sport agonistici.
Si tratta di una verifica volta a mettere in risalto potenziali disturbi o variazioni dell’elettrocardiogramma causati da una situazione di fatica e stress quando il cuore è sottoposto a sollecitazione.
Preparazione alla prova da sforzo
Per prepararsi a una prova di sforzo il soggetto dovrà prendere alcuni accorgimenti.
Per prima cosa è necessario fare una colazione leggera e distanziata dal test. Altrimenti è necessario pranzare due o tre ore prima. Nel giorno della prova è vietato assumere the o caffè e fumare.
Per sottoporsi all’esame occorre indossare una tuta e delle scarpe sportive, avere appresso un asciugamano per il sudore e una bottiglietta d’acqua.
Se esiste una documentazione medica preesistente al test, è importante portarla al medico il giorno dell’esame in modo da fare una valutazione completa anche della terapia.
Svolgimento della prova da sforzo
Il test da sforzo si svolge attraverso un elettrocardiogramma da fare in un primo momento a riposo e in un secondo camminando o pedalando, intensificando lo sforzo man mano.
Una serie di elettrodi vengono attaccati al petto del paziente e a un monitor che evidenzia il battito cardiaco mentre il medico tiene la situazione sotto stretto controllo.
Durante l’esame la pressione viene misurata a intervalli regolari. Subito dopo la fase più intensa del test, c’è quella di recupero durante la quale il moto rallenta gradualmente.
Nel caso in cui si rilevi un eccessivo affanno durante la respirazione, dolore all’altezza del cuore o vertigini, l’esame si interrompe prontamente.
La lettura dell’esito dell’esame
Il risultato dell’esame è analizzato dal medico nelle sue varie fasi. Nel caso in cui non si verifichi niente di rilevante, si può affermare che la prova è stata superata. In caso contrario, sarà necessario prescrivere una terapia al paziente o procedere con ulteriori accertamenti.
Per prenotare la prova da sforzo con il dottor Realino Renna – cardiologo presso il Poliambulatorio Santa Lucia di Galatone si può telefonare ogni giorno, dal lunedì al sabato dalle 7.00 alle 20.00, allo 0833 865081 oppure compilare il form online per essere ricontattati entro 24 ore.